30 ottobre 2013

CRISTALLI E MINERALI - PRIMA PUNTATA ● AMETISTA

Ogni volta che devo scegliere quali pietre semipreziose acquistare per impreziosire i gioielli mi trovo in difficoltà. Come si fa a scegliere fra tanti bei sassolini? Cerco di concentrarmi su quelle che hanno una forma funzionale e un buon accostamento di colori con rame, ottone e argento, ma vengo inevitabilmente attratta da tante altre pietre, anche se poi con una lacrimuccia le lascio da parte. Di nuovo, osservando quei minerali, mi accorgo di quanto la natura può sorprendere... e mi sorprende anche il fatto che quelle con cui lavoro io si chiamino pietre "semipreziose", perchè allora quelle preziose che effetto mi farebbero?!

Quando mi occupo della confezione di una mia creazione mi diverto ad aggiungere, tra le altre cose, una breve descrizione delle proprietà della pietra che ho utilizzato, quindi mi sono chiesta "perchè non farlo anche tramite il blog e la pagina facebook?" Sono sicura che tante persone sono incuriosite dai minerali e questa potrebbe anche essere un'indicazione per chi cerca un qualcosa di "mentale" oltre che materiale.

Innanzitutto provo a chiarire cosa intendo per proprietà della pietra: esiste una tecnica chiamata cristalloterapia che aiuta a migliorare il benessere psicofisico attraverso l'utilizzo delle proprietà dei minerali, che vengono rilasciate al contatto con determinati punti del nostro corpo. Come è giusto che sia, alcuni credono fermamente in questa tecnica, altri no; io non la pratico ma credo al fatto che le pietre abbiano delle proprietà e per questo ho preso le informazioni su di esse dalla cristalloterapia. Gli effetti positivi delle pietre agiscono secondo la cristalloterapia sulla sfera emozionale psichica, l'attività mentale, la spiritualità e il corpo. Non mi sento adeguata a descrivere eventuali effetti sul fisico quindi il mio è semplicemente un mix di curiosità che riguardano gli altri campi.

Voglio quindi iniziare a descrivervi brevemente questi minerali, partendo da quelli che ho già utilizzato finora. Parto quindi con...


AMETISTA


Secondo la cristalloterapia, il contatto con l'ametista innalza la ricerca della spiritualità che sta dietro alla materia e agli eventi della vita. Rafforza il senso di giustizia, di onestà e umiltà. Aiuta a placare le paure, i nervosismi e la tristezza e a sognare serenamente.
L'ametista era utilizzata assiduamente dagli antichi Egizi e anche Greci e Romani la utilizzavano, pensando che essa esonerasse dagli effetti dell'alcol. Infatti il suo nome deriva dal greco antico amethystos e significa "colui che non si ubriaca". E' considerata la pietra dei nati nel mese di febbraio.
Si apprende dalla mineralogia che l'ametista è una varietà viola di quarzo. Se esposta frequentemente al sole diventa però gialla - arancio, cambiando anche nome: quarzo citrino. State quindi attenti se avete dell'ametista e ne volete conservare il colore! Non costa uno sproposito semplicemente per il fatto che è ancora facilmente reperibile; al giorno d'oggi i principali siti di estrazione si trovano in alcuni stati del Sudamerica (dove il Brasile ne fa da padrone, come spesso accade in materia di minerali), in Canada, Urali, Madagascar, India e... si, in piccole dosi anche qui in Italia e pensate, è stata trovata anche in provincia di Trento e Bolzano.

23 ottobre 2013

COMUNICAZIONE • MERCATINO DI NATALE DI CIMEGO

Comunico che saró presente ai mercatini di Natale di Cimego!! I I giorni sono:
30 novembre - 1, 7, 8, 14, 15, 21, 22, 28, 29 dicembre

È il mio primo mercatino, sono emozionata e super indaffarata e proprio per questo non pubblicheró spesso nuovi lavori. Ma ne sto preparando tanti, quindi continuate a seguirmi perchè aggiorneró comunque la pagina facebook con tante piccole curiosità,e se volete testare le mie creazioni dal vivo vi aspetto a Cimego!!

22 ottobre 2013

AUTUNNO

Se non fosse per il freddo e per la malinconia che accompagna questa stagione, in quanto a colori questo potrebbe essere il periodo più bello dell'anno. Basta guardarsi intorno per rimanere stupiti dalle tonalità che le foglie degli alberi regalano a tutto il paesaggio che ci circonda! Ho voluto nel mio piccolo provare a riprodurre tutto questo, trasformandolo in una collana a tema autunnale, quindi ho scelto tre foglie: acero, noce e gelso. Le ho disegnate, ritagliate, forgiate, rifinite e infine anticate cercando di creare una patina leggera sulle foglie più chiare perchè rame e ottone hanno già di base i colori caldi dell'autunno, e anticando di più l'ultima foglia di rame per farla diventare marrone. Ho poi relizzato il picciolo, ovvero il gambo della foglia, con il filo di metallo provando a dargli un andamento verosimile. Un laccetto di cuoio molto fine, due chips di corniola ed ecco il risultato!
 
 

13 ottobre 2013

EVERY DAY

Qualche volta si ha voglia di indossare un gioiello non troppo appariscente, che dia un tocco in più al nostro "outfit" (come sono fasciooon) ma in modo discreto. Ecco perchè ho pensato ad una serie di catenine colorate da portare tutti i giorni e per tutte le stagioni.

La collana è molto semplice: realizzata con il filo di rame sagomato e martellato, con l'aggiunta di una catena in rame a maglia molto stretta per la parte che appoggia sul retro del collo. Il tutto è impreziosito da chips di pietre semiprezione.

In ordine, così come le vedete nelle foto da sinistra a destra, le pietre sono: avventurina, agata del botswana, ametista e quarzo rosa.

8 ottobre 2013

PENSIERO DEL GIORNO

Ispirarsi a qualcuno è bello e necessario, ispirarsi a qualcosa, per esempio alla natura, è ancora meglio. Materializzare un'idea che proviene dalla nostra mente è bello e gratificante, tanto quanto trovare il proprio metodo di lavoro e il proprio modo di comunicare una passione... e qualcuna di queste cose può essere difficile. Oltrepassare il limite, quindi riportare le stesse frasi, le stesse iniziative, le stesse idee, è facile, molto facile... ma non dura! Per questo penso sempre: ognuno vada per la sua strada! Perchè la creatività fatta per passione e con la voglia di trasmettere è duratura, si possono fare le cose fatte bene o fatte male ma nel mentre si impara tanto e poi finalmente arriva la soddisfazione. Le cose fatte solo per stupire invece poi svaniscono. Use your mind ;)

4 ottobre 2013

DIVERSITA'

Oggi vi parlo di un paio di orecchini per me molto speciale. Li ho disegnati mesi fa ma non li ho mai realizzati perchè non mi sentivo pronta ad affrontare la saldatura. Non vuol dire che io non ci abbia mai provato a saldare, anzi... ho tentato spesso! Prima ho studiato e parecchio perchè non c'è solo da capire la manualità delle cose: la parte probabilmente più difficile è proprio la teoria. Quindi ho capito che per questioni di composizioni chimiche non tutti i materiali hanno bisogno dello stesso saldante, ovvero la sostanza che lega due pezzi insieme. Per esempio per l'argento può essere utilizzato un saldante a base di argento (quella che ho utilizzato in questo caso) ma anche per il rame anche se in questo caso la saldatura si vedrebbe, proprio perchè di colore grigio. In questo caso bisognerebbe camuffare la saldatura oppure mettere da parte l'idea del saldante a base di argento, più facile, e utilizzare quello a base di rame, cosa che ho provato spesso ma che mi mette ancora in difficoltà (ma non demordo, vincerò io). Come se non bastasse, ci sono saldanti che sono dello stesso genere ma sono composti da percentuali diverse di sostanze, forti, medi, soft, quindi indicati per alcuni lavori e per altri no.

Non ho però utilizzato solo la saldatura per produrre questi orecchini, ma anche la fusione. Fondere significa far scorrere il metallo rovente ed è questo che succede quando si mettono a contatto le due estremità di un filo, in questo caso di argento 925, fino a farle diventare l'una la continuità dell'altra, una cosa sola, un cerchio.

Quindi il percorso è stato questo: ho chiuso i cerchietti e l'ovale di filo di argento 925 tramite la fusione, poi ho saldato prima tra di loro i tre cerchi, poi i perni sul retro degli orecchini.

Ecco perchè questi orecchini sono speciali: per me rappresentano un enorme passo avanti in previsione di ciò che potrei realizzare e sapere di aver superato un grosso limite da un'emozione enorme. Ci ho provato tanto e quando stavo per mollare ci sono riuscita, che soddisfazione!!

Sul design posso solo dire che l'idea di realizzare due orecchini simili ma diversi mi divertiva e il fatto che siano così sobri, di un unico materiale e dalle forme molto semplici e lineari, non li rende a mio parere pesanti da vedere, avendo già di base una caratteristica strana come la diversità! Voi che ne pensate? Fatemelo sapere qui o sulla mia pagina facebook :)